Il Kazakistan ha proposto una legislazione che prevede l’imposizione di una tassa del 15% sulle imprese minerarie di bitcoin. Questo fa parte degli sforzi per raccogliere fondi per aiutare nella lotta contro la pandemia del coronavirus.
Proposto dal Ministero dell’Economia del Paese
Proposto dal Ministero dell’Economia del Paese, il nuovo piano fiscale richiede ai minatori di bitcoin (BTC) di presentare prima una domanda di registrazione alle autorità, secondo un recente rapporto di una pubblicazione locale russa.
Dopo di che, il contribuente deve poi indicare l’imposta del 15% sul suo calcolo annuale delle imposte. La relazione osserva che:
„la clausola sulla registrazione rende il disegno di legge unico nel suo genere… il contribuente che lavora con le valute criptate si distingue dall’inizio della presentazione della dichiarazione dei redditi“.
I fondi raccolti dalla bozza di imposta saranno incanalati verso la costruzione delle infrastrutture necessarie per combattere Covid-19, dando al contempo una spinta all’economia. La malattia ha finora ucciso quasi 1.300 kazaki, con più di 100.000 infetti, come dimostrano i dati ufficiali.
Il Kazakistan, un ex stato sovietico dell’Asia centrale, rappresenta circa l’8% del totale globale di bitcoin hashrate, dice la società di ricerca crittografica Bitooda. Insieme all’Iran e alla Russia, il Paese vanta la terza industria mineraria BTC al mondo.
I minatori sono in genere attratti dall’energia elettrica
I minatori sono in genere attratti dall’energia elettrica a basso costo del Kazakistan, che si aggira in media sui 3 centesimi per chilowattora.
A giugno, il ministro kazako per lo sviluppo digitale, l’innovazione e l’industria aerospaziale, Askar Zhumagaliyev, ha rivelato che nel nord del Paese operano complessivamente 14 società minerarie bitcoin.
Nei prossimi tre anni, il Paese punta ad investire fino a 738 milioni di dollari in attività di criptaggio, in particolare nel settore minerario, ha dichiarato.
Secondo la pubblicazione russa, il governo kazako sta anche pianificando di introdurre una legislazione per regolamentare l’industria della crittovaluta. Si prevede che le nuove leggi stabiliscano nuove tariffe elettriche per il settore delle attività di cripto-minerario.